Iniziando lo studio di un compositore importante e complesso come Beethoven, con la consapevolezza della sua distanza dai gusti musicali dei ragazzi contemporanei, ho deciso di affrontare l'argomento in modo laboratoriale con la speranza di avvicinare gli studenti al repertorio colto facendo loro cogliere la possibilità di divertirsi in modo creativo anche nello studio di un musicista del Settecento.
Progetto in sintesi
Il laboratorio relativo a Beethoven ha coinvolto le classi seconde.
A fianco dei contenuti storico-culturali, di cui sopra riporto una sintesi organizzata in mappa, ai ragazzi ho proposto di interpretare un'opera di Beethoven attraverso la danza e la narrazione.
Per ragioni legate alla durata, alla struttura e al ritmo ho scelto di lavorare sulla Contraddanza Wo014 in Mib.
Il brano in questione ha una struttura A - B - C, una durata di 1,25" ca., tempo binario e tonalità di Mib maggiore.
La prima fase del laboratorio ha riguardato l'ascolto, processo nel quale ci si è concentrati sulla percezione della struttura generale dell'opera.
Terminata l'analisi del brano, nella seconda fase ho chiesto alle classi di produrre una danza-coreografia con movimento o gesti - suono che risultasse coerente con la struttura desunta dagli ascolti.
Sotto la coreografia realizzata dalla 2^A.
Sotto la coreografia realizzata dalla 2^C.
Dopo l'interpretazione corporea siamo passati alla terza fase del progetto: ho proposto agli studenti di produrre un testo che contenesse personaggi, immagini, metafore a loro suggerite dalla musica e quindi distribuirlo all'interno della struttura dell'opera.
Personalmente non sono mai intervenuto sulle scelte dei testi prodotti (argomenti, sviluppi ecc.) limitandomi a qualche suggerimento linguistico.
Ne sono nati racconti estremamente interessanti per quanto attiene la creatività narrativa degli studenti e l'aderenza alla struttura del brano: in generale infatti ho riscontrato una buona coerenza tra la struttura musicale e la produzione scritta.
Sotto è possibile ascoltare alcuni esempi.
A progetto ormai ultimato, almeno secondo il mio punto di vista, gli studenti appartenenti alla classe 2.0 hanno chiesto di sperimentare l'app iKaossilator per suonare "dentro" la Contraddanza oggetto del percorso.
Nei tempi a disposizione e nella diversità delle risorse scolastiche a disposizione, ho cercato di offrire a tutte le classi l'opportunità di interpretare Beethoven con le nuove tecnologie.
Il risultato complessivo appare come un'interessante esplorazione del suono nelle sue componenti di altezza e intensità, inoltre si conferma anche in questa attività la coerenza formale tra ascolto, produzione e struttura dell'opera.
Sotto è possibile osservare un video dimostrativo.
L'ultima fase ha riguardato l'osservazione dello spartito contenente il tema principale della danza.
Gli studenti hanno così avuto modo di confrontare le loro analisi e prendere atto delle corrette interpretazioni realizzate.