La prima assoluta fu al Teatro Argentina di Roma il 20 Febbraio 1816.
Personaggi
Conte d'Almaviva (tenore)
Dottor Bartolo (baritono)
Don Basilio (basso)
Figaro (baritono)
Rosina (mezzosoprano)
Fiorello (servitore del conte, tenore)
Ambrogio (servitore del dottore, basso)
Berta (governante di Rosina, soprano)
Atto I
In una piazza di Siviglia il Conte d'Almaviva dedica una serenata a Rosina di cui è innamorato. Rosina però è la pupilla del dottor Bartolo nei confronti della quale nutre gelosia.
Dopo la serenata cantata nell'aria Ecco ridente il cielo il Conte non ottiene nessun cenno da parte di Rosina e deluso si avvia per lasciare la piazza.
Entra in scena di Figaro, che è anche il barbiere del dottor Bartolo, il quale sostiene d'essere il factotum della città.
Figaro offre il proprio aiuto al Conte affinché possa comunicare direttamente con Rosina senza il controllo di Bartolo e nel duetto All'idea di quel metallo decidono che il Conte si fingerà un soldato appena giunto in città.
Per far sloggiare il finto soldato, ospitato da Bartolo, Don Basilio escogita un piano: diifamare il Conte attraverso la diffusione di una calunnia.
Raccontando bugie sul Conte le voci inizieranno a circolare come un venticello, poiprenderanno la forza di un tuono e il malcapitato sarà costretto ad andarsene.
Nel frattempo il Conte, travestito da soldato, si dichiara a Rosina.
Atto II
Il dottor Bartolo ha ormai il fondato sospetto che il soldato ospitato in casa sua sia in realtà il Conte d'Almaviva.
Anche Bartolo si rassegna all'idea di perdere Rosina consolato dalla promessa del Conte di ripagargli la dote.
L'opera si conclude con il canto Di sì felice innesto.
Qui trovi il libretto completo dell'opera.