Come nei precedenti post ricordiamo di ascoltare il brano sforzandoci di individuare i piani di analisi proposti sotto.
- Tematico: ogni brano contiene uno o più temi. Per quanto riguarda i repertori occidentali più diffusi, i temi sono rappresentati dalle melodie che all'ascolto ci sembrano in primo piano rispetto all'accompagnamento.
- Timbrico: ogni strumento musicale ha un timbro che lo contraddistingue. Per esempio i violini appartengono alla famiglia degli archi come i violoncelli ma si differenziano da questi ultimi per il timbro più chiaro e il registro più acuto. Così avviene per molte famiglie strumentali (legni, ottoni ecc.).
- Dinamico: la dinamica è l'escursione del volume del suono che uno o più strumenti producono durante l'esecuzione. La dinamica può essere utilizzata per arricchire l'espressività esecutiva oppure per alternare un tema A dinamicamente forte ad un tema B dinamicamente piano. Spesso i cambiamenti dinamici sono preparati da crescendi o diminuendi.
- Pulsazione: determina la velocità con la quale il brano viene eseguito. Dalla pulsazione dipende anche la sincronizzazione con la quale riusciamo a muoverci in relazione ad un flusso sonoro (per esempio battere il piede, tamburellare con un dito, dondolarci ecc.). Nei repertori storicizzati, normalmente ma non sempre, la pulsazione subisce delle variazioni (accelerando o rallentando) in prossimità dei finali o delle cadenze.
(scarica la partitura dell'opera)
Ascolto e analisi