Il funzionamento di Audacity è estremamente intuitivo, ma per chi desidera consultare una guida dettagliata consiglio la lettura del tutorial.
Audacity è un programma gratuito per editing del suono. Con il software Audacity è possibile registrare tracce audio, importare tracce preesistensti in diversi formati (Wav, mp3, Ogg, Aiff, Raw), modificare ciò che avete importato o registrato e salvare in diversi formati il vostro lavoro.
Il funzionamento di Audacity è estremamente intuitivo, ma per chi desidera consultare una guida dettagliata consiglio la lettura del tutorial.
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Nella scuola pubblica lo strumento musicale più diffuso per l'Ed. Musicale è il flauto dolce. I motivi di tale scelta sono molteplici: si tratta di uno strumento economico, leggero, facilmente trasportabile e resistente. Ovviamente non mancano i lati negativi riguardo tale strumento: è difficile ottenere una buona intonazione oltre a essere uno strumento poco utilizzato nella musica commerciale e per questo motivo risulta poco attraente per molti studenti. Storicamente il flauto dolce (detto anche "a becco") si diffuse in Europa in epoca rinascimentale e barocca. Attorno al 1750 iniziò ad essere sostituito dal flauto traverso. Può essere costruito in legno di pero o di ebano (i flauti per uso didattico sono in plastica per contenerne il prezzo) ed è composto da tre parti: l'imboccatura (dove entra l'aria), la parte mediana (che comprende la maggior parte dei fori) e la parte inferiore (che ha una forma simile a una piccola campana). Esistono diverse tonalità di flauto (sopranino, soprano, contralto, tenore e basso) che si differenziano per le dimensioni, l'estensione e il timbro. Il flauto soprano, quello più diffuso a scuola, ha un timbro dolce e un'estensione medio-acuta. Qui sotto puoi ascoltare l'esecuzione di un brano di J. Strauss, Pizzicato Polka, trascritto per quartetto di flauti. Di seguito è riprodotta la tavola delle posizioni per ottenere una scala maggiore di Do (suoni naturali). Normalmente durante il primo anno di scuola media si impara ad utilizzare tutta la scala di Do nella prima ottava, mentre nel secondo anno si affrontano brani che superano l'ottava oltre a presentare almeno un'alterazione. Di seguito è riprodotta la tavola delle posizioni per produrre le note alterate con bemolli e diesis. Normalmente durante l'ultimo anno di scuola media si affrontano brani che oltre a superare l'ottava d'estensione riportano alcune alterazioni. Vedi l'esempio. Per l'acquisto del flauto personalmente consiglio la marca Honner con imboccatura regolabile. Durante le esercitazioni a casa con il flauto e le basi tieni sempre sotto controllo l'intonazione con un accordatore. Curtis Roads è un compositore elettroacustico specializzato nella sintesi granulare del suono. Curtis è anche il nome del primo sintetizzatore granulare per iPad o iPhone. Si tratta di un'app a pagamento che permette di trasformare il vostro device in un vero elaboratore del suono. Attraverso la sintesi granulare del suono, la quale funziona combinando tanti piccoli granelli sonori derivati da registrazioni esistenti, è possibile creare nuovi suoni attraverso la trama originale. Qui sotto trovi l'interfaccia grafica dell'app. Vediamo come funziona in sintesi. Il tasto LOAD consente di caricare un nuovo suono all'interno del synth. L'operazione può essere fatta in due modi: importando un brano preregistrato attraverso la sincronizzazione del device con iTunes, oppure importando un file registrato con microfono. Il tasto SAVE permette di salvare la registrazione in fase di manipolazione. Il tasto RECORD consente di registrare attraverso microfono (sia con mic integrato nel device che mic digitale esterno). Per evitare che il pulsante di registrazione si inneschi accidentalmente durante la performance, il tasto è nascosto sotto un cursore di sicurezza: basta spostare il cursore come indicato dalla freccia e premere RECORD. N. B. Curtis importa file audio formato wav, mp3, mp4 ma salva solamente in formato wav. Qui sotto un esempio di registrazione con microfono esterno. Nella zona rappresentata a sinistra compare la traccia audio: toccando con un dito si può muovere il cursore a destra e a sinistra, ampliare o diminuire il grano sulla traccia audio. Ampliando il grano si otterrà un effetto più caotico e rumoroso. Toccando con due dita lo schermo nella zona di elaborazione audio (di colore rosso) è possibile delimitare un segmento dentro il quale si muove il grano. Nella striscia verde superiore è rappresentata la traccia audio importata in tutta la sua lunghezza. Se necessario è possibile spostarla a destra e a sinistra per poterla manipolare interamente. Il pannello di controlli rappresentato qui sotto contiene i comandi descritti di seguito. Il tasto HOLD consente di ripetere all'infinito il segmento dentro il quale si trova il grano. Con il tasto CHROMA abilitato la granulometria è quantizzata a frequenze standard. Con il tasto SCRATCH attivo si ottiene un effetto simile a un graffio. Il tasto SLEW svolge una funzione simile a un controllo del portamento del suono. Oltre ai comandi descritti, nello stesso pannello si trovano in successione da sinistra verso destra dei comandi che si utilizzano scorrendo il pulsante sulla slide. Di seguito le loro funzioni: il tasto GAIN corrisponde al volume della traccia; il tasto PITCH consente di spostare l'intonazione della manipolazione in corso; il tasto ECHO GAIN aumenta o diminuisce l'effetto di eco alla traccia audio; il tasto ECHO TIME stabilisce un tempo all'effetto di eco durante la manipolazione; il tasto ATTACK determina la velocità di attacco sul suono; i tasti DECAY, RELEASE e SOUSTAIN agiscono sulla decadenza del suono. In basso a sinistra si trovano due pads: il pad di destra svolge la funzione di LFO (low frequency oscillation) - sostanzialmente attribuisce al suono un vibrato più o meno stretto - mentre il pad di sinistra determina la velocità di oscillazione del grano quando è delimitato dai due indicatori. I tasti gialli posti in basso rappresentano la KEYBOARD, ossia la tastiera. Con il tasto CHROMA abilitato la tastiera può controllare la dimensione del grano; suona una sola nota alla volta ed è possibile spostarla trascinandola. Di seguito sono riportati due esempi di suono manipolato: nel primo video si ascolta l'elaborazione della poesia di C. Boudelaire De profundis clamavi precedentemente registrata; nel secondo video si ascolta l'elaborazione di un'opera del sound designer Richard Devine. Per riascoltare i file audio manipolati con Curtis è necessario sincronizzare il device con iTunes, accedere dal menù alle app installate, entrare nell'icona corrispondente all'app e prelevare il file; oppure è sufficiente salvare in Dropbox. Le origini del jazz risalgono al XVII secolo, ma è nei due secoli seguenti che si sviluppano i canti religiosi del popolo afroamericano, che influenzarono tutte le manifestazioni stilistiche di questo genere musicale. (Sassofono, scultura di Fernandez Arman) I work songs (letteralmente canti di lavoro) ebbero origine nelle piantagioni dell’America settentrionale, durante la schiavitù dei neri: il canto serviva loro per alleviare le fatiche derivate dal lavoro massacrante. La voce fu il primo strumento a contraddistinguere la nascita della cultura Jazz. I work songs erano strutturati secondo uno schema di chiamata e risposta e vedevano replicare il coro al solista. Piccolo approfondimento Analogamente ai work songs in America, anche in altre parti mondo si sono sviluppati canti per accompagnare il lavoro. Di seguito riporto alcuni esempi di canti legati al lavoro in Italia: i canti delle Mondine, lavoratrici stagionali che si recavano nelle risaie a mondare (pulire) il riso, sono espressione della protesta per le condizioni di lavoro terribili a cui erano costrette le donne; i canti dei battipali veneziani venivano eseguiti durante la posa delle travi sul fondo della laguna come fondamenta delle costruzioni; il canto ritmico dei cavatori di marmo a Carrara serviva a migliorare la coordinazione dei movimenti del gruppo di lavoro impegnato ad alzare i blocchi di marmo su traverse di legno. Le chiese cristiane costituirono luoghi di aggregazione dove si sviluppò la musica religiosa. Dai momenti di aggregazione del popolo afroamericano nelle chiese nacquero i gospels e gli spirituals (canti di preghiera collettiva). Lo spiritual e i gospel sono canti di tipo polifonico nei quali emerogono elementi come il ritmo e la capacità improvvisativa dei singoli cantanti. Ascolta l'esempio di gospel riportato qui sotto. Il blues, fin dalla nascita, ha invece rappresentato l'espressione individuale dei musicisti, oltre a costituire una denuncia del disagio e della solitudine del popolo afroamericano che la fine della schiavitù non era riuscita a cancellare. Il blues (che deriva da to have the blue devils, avere i diavoli blu) esprimeva abbattimento morale. Inizialmente gli strumenti musicali utilizzati per suonare il blues erano i tamburi, le raganelle e i banjo; successivamente furono utilizzati strumenti di origine europea come il pianoforte, il contrabbasso, la tromba, il clarinetto oltre alla voce. Il linguaggio della musica Jazz Assolo: è un “monologo” strumentale accompagnato; Call and response: richiamo e risposta tra solista e orchestra; Canto Scat: è l’utilizzo della voce, senza parole, al fine di imitare gli strumenti (ba-da-ba-dee-yee-bah-dee-doo-bee); Riff: è la ripetizione di una frase musicale: il riff insiste su un concetto per ottenere un risultato ripetendolo con un costante crescendo di intensità. Nel tempo i musicisti scoprirono anche un altro modo per usare i riff: per segnalare a un musicista che è ora di cessare un assolo particolarmente insistente o lungo; Break: è un’interruzione improvvisa da parte dell’orchestra per lasciare spazio a un solista che improvvisa senza accompagnamento; Swing: tecnicamente è una particolare accentuazione ritmica derivata dal tempo di 4/4; Free Jazz: improvvisazione completamente priva di regole in cui gli esecutori si mettono in relazione tra loro. Qui sotto trovi un esempio di canto scat eseguito dalla celebre cantante Ella Fitzgerald. Proposta di attività didattica Ascolta questo standard jazz eseguito da una classe terza: il gruppo grande esegue lo standard e successivamente all'esposizione del tema due ragazzi si alzano e improvvisano. Prova anche tu ad eseguire lo standard jazz: lo spartito lo trovi qui. Se desideri provare ad improvvisare lo puoi fare utilizzando la scala di Do blues che trovi qui. Sotto trovi la base per poterti esercitare. Il giovane ingegnere americano Max Weisel, nato in Arizona nel 1991, è progettista di app musicali per il sistema iOS e artista digitale. L'app Soundrop è da lui stesso definita Musical Geometry: vediamo il motivo di tale definizione osservando il funzionamento della versione gratuita. Soundrop, dopo la sua apertura, presenta un foro generatore di "gocce" continue le quali cadono dall'alto al basso. Disegnando linee in corrispondenza della goccia cadente si genera un rimbalzo a cui corrisponde un suono. Moltiplicando i rimbalzi generati dalla continua fuoriuscita di gocce si creano delle poliritmie politonali. Le funzioni principali di Soundrop in versione gratuita sono le seguenti:
Per un ascolto ottimale del proprio brano collega il device alle casse o ascolta con le cuffie. Qui sotto trovi un esempio che ho realizzato per dimostrare il funzionamento base dell'app. Proposta di attività didattica
Realizza alcuni ostinati ritmici e cambiane il ciclo. Per farlo dovrai attendere un tempo minimo tra un ciclo e l'altro (mediamente un minuto) e cambiare la posizione alle linee cercando di tracciare un nuovo percorso scegliendo se far stare le gocce in movimento sullo schermo il più possibile o farle uscire. |
AuthorSimone Francia © 2013 by Simone Francia. All rights reserved.
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January 2024
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Nell'anno scolastico 2012-'13 l'azienda spagnola Reactable, produttrice dell'omonimo software, ha premiato una mia classe terza per l'uso dalla sua App nell'interpretazione del brano In C di T. Riley. Sotto è riportato il tweet con il quale l'azienda ha rilanciato il video dell'esecuzione sui principali social network.
E' con grande gioia che desidero condividere con amici e colleghi la nuova menzione sui principali social network da parte dell'azienda Reactable per le sperimentazioni e i progetti dedicati all'integrazione tra nuove tecnologie e didattica scolastica.
14 Ottobre 2014. Il 2014 lo ricorderò senz'altro come pieno di soddisfazioni professionali!
E' infatti la seconda volta in pochi mesi di distanza che l'azienda spagnola Reactable menziona il mio lavoro di ricerca nell'ambito delle tecnologie applicate alla didattica promuovendolo sui principali social. 19 Dicembre 2014. Ethel Mcknight, Soundcloud Promoter, in data 17 Novembre 2014 ha ritwittato il brano "Tribute to In C" composto da Simone Francia.
Ascolta il brano. |