Come nella tradizione classica anche questa pagina mozartiana riassume in sé le caratteristiche distintive della scrittura di quel periodo: simmetria, equilibrio ed eleganza rappresentano la sintesi dell'opera in questione, tuttavia in questo post prenderemo in considerazione alcuni aspetti specifici per analizzare l'opera.
- Tematico: ogni brano contiene uno o più temi. Per quanto riguarda i repertori occidentali più diffusi, i temi sono rappresentati dalle melodie che all'ascolto ci sembrano in primo piano rispetto all'accompagnamento.
- Dinamico: la dinamica è l'escursione del volume del suono che uno o più strumenti producono durante l'esecuzione. La dinamica può essere utilizzata per arricchire l'espressività esecutiva oppure per alternare un tema A dinamicamente forte ad un tema B dinamicamente piano. Spesso i cambiamenti dinamici sono preparati da crescendi o diminuendi.
- Pulsazione: determina la velocità con la quale il brano viene eseguito. Dalla pulsazione dipende anche la sincronizzazione con la quale riusciamo a muoverci in relazione ad un flusso sonoro (per esempio battere il piede, tamburellare con un dito, dondolarci ecc.). Normalmente nei repertori storicizzati la pulsazione subisce delle variazioni (accelerando o rallentando) in prossimità dei finali o delle cadenze, altre volte invece resta invariata.
Infine, per un ascolto efficace, può essere utile prestare attenzione ai timbri degli strumenti cercando di riconoscerli.
Ascoltiamo la Danza Tedesca KV 602 n° 3
Analizziamo la Danza Tedesca KV 602 n° 3 rispondendo alle domande proposte
Per chi desidera suonare con il flauto qui trova lo spartito da stampare.