Personalmente non sono d'accordo, anzi trovo che la pratica improvvisativa sia un'ottima base per conoscere il proprio strumento, creare una buona relazione corpo-suono, sviluppare la percezione ritmica, incoraggiare l'invenzione musicale, controllare l'intonazione e costruire un rapporto psicologicamente corretto con la performance pubblica.
Il pattern del secondo pentagramma (tromba 2) è la struttura ritmico-armonica sulla quale improvvisare utilizzando le note indicate nel primo pentagramma (tromba 1).