Chiaramente l'imboccatura degli strumenti antichi è assai differente rispetto la tromba moderna, tuttavia non cambia il processo per la nascita del suono: le labbra si appoggiano all'imboccatura e il musicista soffiando le mette in vibrazione.
Per questa ragione la tromba è anche definita strumento ad "ancia labiale" o "labiofono".
Il popolo ebreo utilizza lo Shofar nelle cerimonie religiose. Questo strumento è ricavato da un corno di montone.
Gli aborigeni australiani nelle loro cerimonie utilizzano uno strumento chiamato Didjeridoo. Normalmente l'emissione dell'aria nello strumento è supportata dalla tecnica della respirazione circolare. Alle donne è vietato l'utilizzo di tale strumento il quale è ricavato da un tronco di legno.
Nel 1922 in seguito alla scoperta della tomba del Faraone Tutankhamon sono state rinvenute delle trombe appartenenti alla tradizione egizia. Il popolo egiziano era solito utilizzare le trombe sia con funzione religiosa che per scopi militari.
Studi recenti dimostrano che in epoca latina esistevano quattro termini per definire gli strumenti assimilabili alla tromba.
Tuba: strumento in bronzo, diritto, con tubo cilindrico e campana svasata.
Lituus: strumento etrusco a forma di "J" generalmente in bronzo, adottato dai romani e poi da questi dismesso.
Cornu: strumento etrusco a forma di "C", perfezionato successivamente dai romani.
Bucina: strumento costituito da un semplice corno di animale.