Alla sua apertura si presenta con una veste grafica essenziale e ben leggibile proponendo la registrazione al sito deascuola.it o una prova senza registrazione.
Proseguendo senza la registrazione si può accedere alla cartella contenente alcuni file audio demo per un primo test. Si ha quindi accesso a qualche brano appartenente al repertorio Barocco oppure si può scegliere di accedere a un'area più didatticamente orientata all'esercitazione sullo strumento.
Dopo aver selezionato l'area di interesse e aver pigiato sul tasto play si può iniziare a suonare. L'aspetto più interessante dell'applicazione in questione sono una serie di impostazioni applicabili al brano scelto: si può suonare con o senza la base, si può aumentare o diminuire la velocità metronomica, si può decidere quale tipo di click utilizzare con il metronomo oppure disinserire il medesimo.
Infine si può accendere il microfono integrato nel proprio dispositivo e registrare la propria esecuzione. Al termine della registrazione della propria esecuzione si può prendere visione delle note eseguite in modo corretto e di quelle sbagliate.
I punti a favore di MusicTutor sono i setting applicabili, la scelta dello strumento da suonare (flauto, chitarra, pianoforte e voce) e avere le rispettive diteggiature, il repertorio, lo scorrimento del cursore luminoso dentro alle battute e un ulteriore cursore di colore differente sulle singole note da eseguire.
I punti a sfavore di MusicTutor sono lo scarso livello della qualità audio delle basi per l'accompagnamento, la mancanza di un'area dedicata alla composizione e la mancanza di un'area dedicata all'imporovvisazione.