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Club dei 27

9/12/2019

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Tra il 1969 e il 1971 una serie di morti improvvise scosse il mondo della musica. Il 3 luglio del 1969, sul fondo della piscina della sua casa nel Sussex, in Inghilterra, venne trovato il corpo senza vita di Brian Jones, polistrumentista dei Rolling Stones. Jones aveva 27 anni e divenne così il capostipite di un lugubre ed esclusivo club di artisti. Nel 1970 morì Jimi Hendrix, l’artista afroamericano che aveva rivoluzionato il modo di suonare la chitarra elettrica. Nell’ottobre dello stesso anno toccò all’autrice e cantante Janis Joplin.
L’anno successivo, a Parigi – curiosamente il 3 luglio, a due anni esatti dalla morte di Jones – venne ritrovato in una vasca da bagno il corpo senza vita di Jim Morrison, frontman e cantante dei The Doors. Anche questi ultimi avevano 27 anni e divennero i più famosi rappresentanti di quello che cominciò a essere chiamato il “Club of 27”. Si tratta di un gruppo di artisti scomparsi prematuramente, spesso all’apice delle loro carriere, e tutti alla stessa età: 27 anni, per l’appunto. Il caso ha scomodato anche la rivista scientifica British Medical Journal, che nel 2011 ha concluso uno studio dichiarando come non esista un aumento del rischio di morte per i musicisti a 27 anni.
Questa misteriosa coincidenza ha comunque alimentato una sorta di culto del Club. Spesso vengono avanzate teorie complottiste che tirano in ballo i servizi segreti, la CIA o altri corpi speciali. Secondo tali teorie, infatti, i membri del Club sarebbero stati in molti casi eliminati a causa della loro presunta influenza sovversiva sulle grandi masse di fans. Fatto sta che ogni volta che scompare un’artista di questa età si torna a parlare del fantomatico Club. L’ultima volta che il caso ha riguardato una star di caratura internazionale è stato in occasione della morte di Amy Winehouse, cantante inglese morta nel luglio 2013 a causa di un’intossicazione da alcolici. Un’altra caratteristica che condividono i membri del Club dei 27 sono proprio le morti causate da abusi di alcol e droghe. Ci sono anche casi di morti violente causati da incidenti stradali, suicidi o omicidi.
Nel corso degli anni, quello che inizialmente era un circolo riservato quasi esclusivamente a musicisti rock, si è allargato a praticamente tutti i generi musicali. Nel Club vengono fatti rientrare anche l’attrice Masako Natsume e l’artista e street artist Jean-Michel Basquiat. La pagina su Wikipedia raccoglie membri a partire dal 1864 fino ai giorni nostri. Altre personalità di spicco del Club sono Robert Johnson, considerato da molti il padre della canzone blues, e Kurt Cobain, idolo grunge secondo gli inquirenti suicidatosi con un colpo di fucile nel 1994.
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Sintesi della Storia della Musica Elettronica

1/11/2019

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Compositori in viaggio

14/10/2019

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Date uno sguardo alla cartina qui sopra: potete osservare dove sono nati e morti alcuni dei più importanti compositori della storia. 
Attenzione, la cartina non ci mostra i luoghi "intermedi" nei quali hanno vissuto, soggiornato, studiato temporaneamente: a qual punto la traccia degli spostamenti sarebbe davvero una matassa complicata da seguire, ma vale comunque la pena osservare come questi uomini, per le più svariate ragioni, abbiano concluso la vita lontani dal loro luogo natale.
Clicca per scaricare la mappa
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Ricordi edizioni musicali

10/2/2019

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Casa Ricordi (1954) è un film che ripercorre le principali tappe storiche della casa editrice RICORDI, fondata nel 1808 e tuttora esistente.

Il film in questione risulta essere particolarmente interessante perché ci consente di avvicinarci alla vita dei più celebri compositori italiani dell'Ottocento.
Si possono infatti osservare le difficoltà, i successi, i vizi e le virtù di grandi artisti come Bellini, Rossini, Donizetti, Verdi, Puccini e noti cantanti lirici.


Qui sotto il film Casa Ricordi
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Canzone italiana

12/1/2019

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Canzone Italiana è una piattaforma per l’ascolto on line dell’inestimabile patrimonio sonoro di oltre un secolo di canzone italiana, dal 1900 al 2000 e nasce con l’obiettivo di diffondere questa importante parte della nostra cultura a un target multigenerazionale.

​Caratteristica distintiva del sito è il recupero storico, analitico e ragionato di una produzione fono discografica che si presenta oggi, soprattutto in rete, dispersa e non organizzata.

Il sito è organizzato in quattro aree principali: canzone italiana dal 1900 al 1950, canzone italiana dal 1950 al 2000, tradizioni popolari e contributi speciali.

​Personalmente trovo di particolare interesse l'area dedicata alle tradizioni popolari nella quale si possono trovare registrazioni effettuate nelle diverse regioni italiane.

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Il patrimonio del portale comprende:
Il catalogo di incisioni edite dell’ICBSA insieme a materiale inedito (soprattutto legato alla tradizione popolare e demo-etno-antropologica). Questi materiali sono consultabili per genere, autore, interprete, musicista, ecc. unitamente a sezioni tematiche (vere e proprie playlist) e a materiali grafici delle produzioni, per offrire un panorama quanto più completo del patrimonio inciso della canzone italiana.
Le raccolte tematiche che sono il risultato dell’organizzazione dei brani in itinerari musicali. Queste play list rappresentano un livello di approfondimento maggiore e sono curate da famosi artisti italiani e dai più importanti esperti del settore.
​
Il progetto è nato con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la SIAE, FIMI e le Associazioni di produttori indipendenti, autori, interpreti, musicisti, esperti, privati collezionisti.
 
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    “Paper sound” by @simonefrancia74 pic.twitter.com/EYgxNFc8Sk

    — Simone Francia (@SimoneFrancia74) October 12, 2019

    Nell'anno scolastico 2012-'13 l'azienda spagnola Reactable, produttrice dell'omonimo software, ha premiato una mia classe terza per l'uso dalla sua App nell'interpretazione del brano In C di T. Riley. Sotto è riportato il tweet con il quale l'azienda ha rilanciato il video dell'esecuzione sui principali social network.
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    E' con grande gioia che desidero condividere con amici e colleghi la nuova menzione sui principali social network da parte dell'azienda Reactable per le sperimentazioni e i progetti dedicati all'integrazione tra nuove tecnologie e didattica scolastica.
    14 Ottobre 2014. 
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    Il 2014 lo ricorderò senz'altro come pieno di soddisfazioni professionali! 
    E' infatti la seconda volta in pochi mesi di distanza che l'azienda spagnola Reactable menziona il mio lavoro di ricerca nell'ambito delle tecnologie applicate alla didattica promuovendolo sui principali social.
    19 Dicembre 2014.
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    Ethel Mcknight, Soundcloud Promoter, in data 17 Novembre 2014 ha ritwittato il brano "Tribute to In C" composto da Simone Francia.
    Ascolta il brano.
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