Fonte Wikipedia
Crittogrammi e coding
use_bpm 100
live_loop :crittogramma do
play_pattern_timed [:E4, :B4, :F4, :A4, :G4, :E4], [0.25], release: 0.2, pan: rrand(-1, 1)
end
Un crittogramma musicale è una sequenza di note che codifica un contenuto extra-musicale, tipicamente un testo, tramite una qualche relazione logica, spesso data dai nomi delle note. Tale espediente è stato usato da diversi compositori per inserire il proprio nome o la propria sigla nelle composizioni. La tecnica è divenuta possibile con la nascita della notazione musicale e la nomenclatura delle note intorno al IX secolo, tuttavia non si hanno evidenze dell'uso di questa tecnica prima del Barocco, mentre sporadiche codifiche precedenti usavano sillabe di solmisazione. La pratica è divenuta comune dalla metà del XIX secolo. Fonte Wikipedia Nel frammento tematico sottostante, decrittando, si può leggere il nome BACH. Crittogrammi e coding #Crittogramma
use_bpm 100 live_loop :crittogramma do play_pattern_timed [:E4, :B4, :F4, :A4, :G4, :E4], [0.25], release: 0.2, pan: rrand(-1, 1) end
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Durante il laboratorio Coding Time gli studenti hanno manifestato il desiderio di programmare un brano "acido". Ecco il risultato. #Acid use_bpm 60 8.times do sample :bd_fat, cutoff: 100, amp: (line 0, 5, steps: 8).tick sleep 0.5 end live_loop :drum do sample :bd_fat, cutoff: 100, amp: 3 sleep 0.5 end live_loop :play do use_synth [:hollow, :dtri].choose with_fx :distortion, mix: rrand(0.7, 0.9), cutoff: rrand(90, 110) do 16.times do play chord(:C3, :minor).choose, amp: rrand(2, 1.5), release: 0.1 sleep 0.125 end 16.times do play chord(:G3, :minor).choose, amp: rrand(2, 1.5), release: 0.1 sleep 0.125 end 16.times do play chord(:C3, :minor).choose, amp: rrand(2, 1.5), release: 0.1 sleep 0.125 end 16.times do play chord(:A4, :minor).choose, amp: rrand(2, 1.5), release: 0.1 sleep 0.125 end 16.times do play chord(:F4, :minor7).choose, amp: rrand(2, 1.5), release: 0.1 sleep 0.125 end 16.times do play chord(:G4, :minor).choose, amp: rrand(2, 1.5), release: 0.1 sleep 0.125 end 16.times do play chord(:C5, :minor).choose, amp: rrand(2, 1.5), release: 0.1 sleep 0.125 end 16.times do play chord(:F5, :minor).choose, amp: rrand(2, 1.5), release: 0.1 sleep 0.125 end 16.times do play chord(:G5, :minor7).choose, amp: rrand(2, 1.5), release: 0.1 sleep 0.125 end 16.times do play scale(:C6, :minor_pentatonic, num_octaves: 5).reverse.tick, amp: rrand(5, 1.5), release: 0.1 sleep 0.125 end end end Google ha realizzato una piattaforma (https://artsandculture.google.com/) in cui poter sperimentare con suoni e immagini. Nella parte dedicata al suono è stata sviluppato un ambiente 3D all'interno del quale suonare sintetizzatori virtuali (il loro funzionamento è basato sullo schema delle Drum Machine), alcuni dei quali molto celebri. Gli strumenti presenti includono i sintetizzatori Moog Memorymoog e ARP Odyssey, la drum machine Roland CR78, il campionatore Akai S900 floppy disk e la stazione musicale Fairlight CMI. Il risultato timbrico è molto buono, la parte grafica interessante anche se avrei preferito un ambiente più simile a uno studio di registrazione per l'ambiente in 3D, invece utilizzando la realtà aumentata gli strumenti possono essere spostati in altri ambienti e manipolati con maggiore facilità. La pagina per accedere è la seguente: https://artsexperiments.withgoogle.com/ar-synth/ Oggi ho "intervistato" l'intelligenza artificiale ChatGPT ponendole alcune domande di storia della musica, dettagli tecnici strumentali, armonia e informatica. Di seguito gli screenshot delle risposte ottenute.
«Il maggior esponente della Musica Concreta è considerato Pierre Schaeffer. Pierre Schaeffer è stato un compositore francese e pioniere della Musica Concreta, una forma di composizione musicale che utilizza suoni preregistrati e manipolati tramite tecniche di montaggio, taglio e trasformazione sonora. Schaeffer è stato uno dei primi a sperimentare con la registrazione e l'elaborazione di suoni reali per creare composizioni musicali, aprendo nuove strade nell'utilizzo del suono come materiale compositivo. La sua opera più nota è "Cinq études de bruits" (Cinque studi di rumori), pubblicata nel 1948, che è considerata una pietra miliare della musica elettroacustica. La ricerca e l'innovazione di Schaeffer hanno avuto un impatto significativo sullo sviluppo della musica sperimentale e elettroacustica nel XX secolo.» Fonte: ChatGPT Di seguito un piccolo elaborato ispirato alla poetica del compositore francese. |
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Nell'anno scolastico 2012-'13 l'azienda spagnola Reactable, produttrice dell'omonimo software, ha premiato una mia classe terza per l'uso dalla sua App nell'interpretazione del brano In C di T. Riley. Sotto è riportato il tweet con il quale l'azienda ha rilanciato il video dell'esecuzione sui principali social network.
E' con grande gioia che desidero condividere con amici e colleghi la nuova menzione sui principali social network da parte dell'azienda Reactable per le sperimentazioni e i progetti dedicati all'integrazione tra nuove tecnologie e didattica scolastica.
14 Ottobre 2014. Il 2014 lo ricorderò senz'altro come pieno di soddisfazioni professionali!
E' infatti la seconda volta in pochi mesi di distanza che l'azienda spagnola Reactable menziona il mio lavoro di ricerca nell'ambito delle tecnologie applicate alla didattica promuovendolo sui principali social. 19 Dicembre 2014. Ethel Mcknight, Soundcloud Promoter, in data 17 Novembre 2014 ha ritwittato il brano "Tribute to In C" composto da Simone Francia.
Ascolta il brano. |